Condanna per gli assassini di Abba

Omicidio del 19enne Abba, padre e figlio sono stati condannati a 15 anni e 4 mesi

Quindici anni e quattro mesi. A tanto sono stati condannati, per concorso in omicidio volontario aggravato da motivi abbietti e futili, Fausto e Daniele Cristofoli, i due baristi, padre e figlio di 51 e 31 anni, riconosciuti colpevoli per l’assassinio a colpi di spranga del 19enne Abdul Guibre il 14 settembre 2008 in via Zuretti, dopo il furto di un pacco di biscotti. Il pm Roberta Brera aveva chiesto per entrambi 16 anni e 8 mesi. Il processo si è svolto con rito abbreviato – che dà diritto allo sconto di un terzo della pena, che per questo reato va dai 21 ai 24 anni – davanti al gup Nicola Clivio, che ha accolto l’impianto accusatorio del pm e ha concesso ai due baristi soltanto le attenuanti generiche e un piccolo sconto, oltre a quello previsto dal rito abbreviato, per il buon atteggiamento processuale e l’offerta di risarcimento, peraltro rifiutata dai familiari di Abba.

 Il giudice ha fissato in 100 mila euro il risarcimento per i genitori di Abdul e di 25mila euro per ognuna delle sorelle. «È stata fatta giustizia, ma solo in parte, perché la pena poteva e doveva essere più alta – ha detto Hassane Guibre, padre del giovane ucciso -. Dei soldi non mi importa, non penso al risarcimento che non mi restituisce mio figlio, ma al mio dolore». 


 


 

 

This entry was posted in Generale. Bookmark the permalink.